L’adattamento del QCER alla lingua dei segni ha richiesto un lungo periodo di analisi del QCER e di discussione tra i partner per capire quanta parte poteva essere tradotta per i corsi di LIS e quanta parte andasse adattata per descrivere le competenze in lingua dei segni.
Alcuni descrittori, legati alle capacità di comprensione e gestione dei contenuti, sono stati tradotti e adattati per includere il segnato.
Altri sono stati introdotti appositamente per descrivere le competenze visivo-gestuali della LIS e il concetto di variante delle lingue dei segni.
Livelli comuni di riferimento: proposta di adattamento alla lingua dei segni. Livello elementare A1: Riesce a comprendere e utilizzare espressioni familiari di uso quotidiano e formule molto comuni per soddisfare bisogni di tipo concreto. Sa presentare se stesso/a e altri ed è in grado di porre domande su dati personali e rispondere a domande analoghe (il luogo dove abita, le persone che conosce, le cose che possiede). È in grado di interagire in modo semplice purché l’interlocutore parli/segni lentamente e chiaramente e sia disposto a collaborare. Può capire e utilizzare la dattilologia e i numeri. Ha una conoscenza di base della comunicazione non verbale. Ha familiarità con almeno una variante utilizzata nella sua nazione. A2: Riesce a comprendere frasi isolate ed espressioni (in dattilologia) di uso frequente relative ad ambiti di immediata rilevanza (ad es. informazioni di base sulla persona e sulla famiglia, acquisti, geografia locale, lavoro). Riesce a comunicare in attività semplici e di routine che richiedono solo uno scambio di informazioni semplice e diretto su argomenti familiari e abituali. Riesce a descrivere in termini semplici aspetti del proprio vissuto e del proprio ambiente ed elementi che si riferiscono a bisogni immediati. Livello intermedio B1: È in grado di comprendere i punti essenziali di messaggi chiari in lingua standard su argomenti familiari che affronta normalmente al lavoro, a scuola, nel tempo libero, ecc. Sa far fronte a molte situazioni che si possono presentare quando incontra una persona segnante. Sa produrre testi semplici e coerenti su argomenti che gli siano familiari o siano di suo interesse. È in grado di descrivere esperienze e avvenimenti, sogni, speranze, ambizioni, di esporre brevemente ragioni e dare spiegazioni su opinioni e progetti. B2: È in grado di comprendere le idee fondamentali di testi segnati complessi su argomenti sia concreti che astratti, comprese le discussioni tecniche nel proprio settore di specializzazione. È in grado di interagire con relativa scioltezza e spontaneità, tanto che l’interazione ordinaria con i parlanti nativi si sviluppa senza eccessivo sforzo da entrambe le parti. Sa produrre testi chiari e articolati su un’ampia gamma di argomenti e esprimere un’opinione su un argomento d’attualità, esponendo i pro e i contro delle diverse opzioni. Livello avanzato C1: È in grado di comprendere un’ampia gamma di testi segnati complessi e piuttosto lunghi, e di riconoscerne il significato implicito. Sa esprimersi fluentemente e spontaneamente senza un eccessivo ed evidente sforzo per ricercare espressioni o segni. Sa usare la lingua in modo flessibile ed efficace per scopi sociali, accademici e professionali. Sa produrre testi chiari, ben strutturati e articolati su argomenti complessi, mostrando di saper controllare le strutture discorsive, i connettivi e i meccanismi di coesione. C2: È in grado di comprendere senza sforzo praticamente tutto ciò che ascolta, legge o vede. Sa riassumere informazioni tratte da diverse fonti orali, scritte e segnate, ristrutturando in un testo coerente le argomentazioni e le parti informative. Sa esprimersi spontaneamente, in maniera molto fluente e precisa nella lingua dei segni, rendendo distintamente sottili sfumature di significato anche nelle situazioni più complesse.
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